Si è soliti pensare che il diritto sia una materia arida e solo astrattamente collegata al nostro quotidiano, mentre il diritto è (anche) fantasia, creatività, interpretazione e molto spesso filosofia: “una branca della letteratura fantastica”, direbbe l’omerico Borges.

Su questa premessa, la nostra Rivista Iura Novit Curia nasce dall’idea di fornire uno strumento di approfondimento, studio e di informazione, in grado di soddisfare le diverse esigenze: dello studente universitario, del concorsista, dell’avvocato, del magistrato ed, in generale, dello studioso. Svolgerà questo suo compito negli stilemi classici, ma anche ricercando i contributi della letteratura, del cinema delle arti visive e manifestando, ove possibile, quella “leggerezza” cara ad Italo Calvino e così “planare” dal web.

Il tutto in una “leggera” ottica pluriculturale e, comunque, sempre “affamata” perché tesa, nell’informare, a far capire, a delineare nuove linee di tendenza, innovative relazioni interpersonali, a “contaminare” per interpretare la realtà che ci circonda: insomma, a disvelare, attraverso il diritto, il Futuro che già stiamo vivendo.